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Musica: Il Cantautore

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Qui periodicamente vi proporrò 

alcuni miei brani. Buon ascolto.

 

 

Run Joe, Run

(strumentale)

 

* * *

Red Blue Jeans

Red and blue

You're so true

Blue and red

Make your tread

Red and blue

Something new

Blue and red

We'll go to bed

 

Red blue jeans

I know that means

Blood is red

You're in my head

I'm at your knee

You love me

Red and blue

I love you too

 

Red and blue

Something new

Blue and red

You’re in my head

Red and blue

You’re so true

Blue and red

You’ll never be sad

 

Sono oltre 150 i brani che portano la mia firma. Per molti il mio contributo è il solo testo, versioni in italiano di canzoni straniere (folk e blues e rock e pop anglosassone) che volevo rendere comprensibili ai miei ascoltatori. Molti sono strumentali e colonne sonore di audiovisivi. Molte canzoni, infine, sono mie per parole e musica. Alcuni sono testi nati in italiano che poi traduco e musico in inglese. 

Eccovene una breve selezione. Molti altri sono raccolti nel volume "Ladro!".

 

MAGIMANIA  (Nervo/Ballard)

 

Oh, mamma mia!

tu credi davvero nella magia?!

e cerchi il telefono di Merlino

e insegui un cappello a cono turchino!

Matto da legare

di giorno e di sera continui a sognare

e aspetti uno gnomo con un tesoro

o un elfo con un anello d'oro,

ma nella realtà non esiste...

niente ti sarà dato

che tu non ti sia sudato

e smetti di fantasticare

senza ali non si può volare!

Maledizione, non c'è uno stregone

che ti possa creare un filtro d'amore

e neppure un mago che ti trovi in un lago

una spada fatata o una gemma incantata!

 

E se sei un ranocchio

puoi piangere e metterti pure in ginocchio,

ma la principessa non ti bacerà

e in principe non ti trasformerà.

E se sei di legno

puoi solo aguzzare tutto il tuo ingegno

la Fata Turchina non sa chi tu sia,

lei stessa, del resto, è solo fantasia,

ma nella realtà non esiste...

niente ti sarà dato

che tu non ti sia sudato

e smetti di fantasticare

senza ali non si può volare!

Maledizione, non c'è uno stregone

che ti possa creare un filtro d'amore

e neppure un mago che ti trovi in un lago

una spada fatata o una gemma incantata!

 

LA BALLATA DEL MARE SALATO  (Nervo)

 

Un gabbiano mira a un pesce - non ci riesce

si rituffa più lontano.

Il pacifico è il suo nome - non so come

è uno specchio blù prussiano.

La goletta ora non viaggia - è sulla spiaggia

adagiata su di un fianco.

Il cacciatorpediniere - le bandiere

mostra, in rosso, blù e bianco.

 

E Pandora non verrà con te

Corto Maltese, e tu lo sai,

ma sai anche che dovunque andrai

il suo viso rivedrai!

E il sole oggi è un poco più malato,

e il mare è un poco più salato ...

 

Una storia non finita - la tua vita

lascia aperte tante porte.

Col rasoio, sulla mano - hai fatto, piano,

la tua linea della sorte.

E seguendola hai viaggiato - ed osservato

e l'Oriente e l'Occidente,

ma non riesci ad imparare - a abbandonare

una causa un po' perdente.

 

E Pandora ha lasciato a te

più di una cicatrice,

quella in faccia e quella in cuore, che

hai coperto di vernice.

E il sole oggi è un poco più malato,

e il mare è un poco più salato ...

 

(Ispirata all'ultima pagina dell'omonimo fumetto di Hugo Pratt, il primo con Corto Maltese)

LE IDI DI MARZO  (Nervo)

 

Cammino in mezzo al fango, o sopra i sassi,

faccio attenzione alle merde dei cavalli;

intorno a me numidi, greci, galli:

Roma risuona sotto mille passi.

 

Stringo un po' più la toga, pensieroso,

la mano sfiora ancora la pistola,

la saliva mi scende dura in gola;

lo ammetto: sono ancor troppo nervoso.

 

Ripasso mentalmente il mio latino.

Fa un po' pena, ma tanto parlo poco

e poi, mi farò passar per greco

e devo solo allungargli un rotolino.

 

Eccolo là, in mezzo ai suoi clienti:

non sa cosa potrebbe capitargli!

Procede svelto, insieme ai suoi famigli;

troppo svelto, gli venga un accidenti!

 

Corro, l'accosto: "Salve, sono un amico.

E' assai importante, ho fatto un lungo viaggio:

leggi, ti prego, questo mio messaggio."

Lui mi guarda, e prende in mano il plico.

 

Si allontana. Sorrido: ce l'ho fatta!

Stanotte potrà dormire nel suo letto.

Ritorno sui miei passi, al vicoletto.

La macchina del tempo è ancora intatta.

 

E torno nel mio tempo, a casa mia.

E son felice e fiero del mio agire.

Con questo viaggio tutto l'avvenire

prenderà un'altra piega, in fede mia!

 

Ma a casa il libro recita impassibile:

"Giulio Cesare, è vero, fu avvertito,

ma non lo lesse e in Foro fu ammazzato:

e tu smetti di osare l'impossibile!"

 

 

(Da questa canzone trassi il racconto "Buoni propositi).

 

MARIO E CARLA  (Nervo)

 

Carla prese il pellicciotto di coniglio

per andare in città

Mario fece il pieno al vecchio macinino

che ormai faceva pietà.

 

S’incontrarono davanti al Jolly Bar

come ogni sabato sera

Mario si scusò per il ritardo di mezz’ora,

colpa di una cerniera.

 

Di ballare non ne avevan tanta voglia

e presero la statale

Carla aveva messo quel profumo francese

di nome: “Notte Bestiale”.

 

Lui spegne il motore per fumarsi una cicca

e fuori c’era la luna...

Carla con lo sguardo gli pareva dire:

afferra la tua fortuna!

 

Quando, tutto a un tratto, le lune son due

ed una scende verso di loro.

Mario è sbalordito, Carla chiude la lampo:

salviamo almeno il decoro!

 

Era un’astronave proprio male in arnese

e di modello antiquato.

Mario, rosso in faccia, volle puntualizzare:

“Questo posto è occupato!”

 

Il pilota invece non li caga nemmeno

e scende borbottando:

“Mannaggia a questi vecchi propulsori a ioni!

Lassù mi stanno aspettando!”

 

Mario, gentilmente, volle dare una mano

(impazziva per i motori!)

Carla, risentita, se ne stava in disparte

e ogni tanto sbirciava fuori.

 

Poi il pilota disse: “Ti ringrazio figliolo

e voglio farti un presente:

questa confezione di Spazio-Cola Dry!

io sono il rappresentante...”

 

Era mezzanotte e Mario rimette in moto,

si doveva tornare.

Carla, un po’ freddina, fa: “La prossima volta

voglio che mi porti a ballare!”

 

FIRE & WATER  (Nervo)

 

You are the Fire

I am the Water

No one can touch you

no one can catch me

You quickly destroy

I wear out by the time

You burn

I choke

You enlighten

I conceal

 

We are

the great opposites

Li & Kkann

Yin & Yang

but we both

are essential

I quench the thirst

and you warm

I feed the seed

and you grow it up

and together

we are Life

FUOCO & ACQUA

 

Tu sei il Fuoco

Io l'Acqua

Non ti si può toccare

non mi si può afferrare

Tu consumi in un istante

io logoro col tempo

Tu bruci

io soffoco

Tu illumini

io nascondo

 

Noi siamo

i grandi opposti

Li & Kkann

Yin & Yang

ma entrambi

siamo essenziali

io disseto

tu scaldi

Io nutro il seme

tu lo fai crescere

e insieme

noi siamo la Vita

 

IL GATTO  (Nervo)

 

Io sto guardando un gatto e il gatto, immobile e indeciso, guarda me.

Allungo la mia mano, l'accarezzo e il gatto viene

incontro a me.

Il gatto salta in braccio, ha capito che si può

fidar di me.

Il gatto fa le fusa ed è contento senza chiedersi

un perchè.

E affonda le sue unghie nel velluto dei calzoni

ed alza il muso per strappare ancora altre effusioni

e, insomma, si capisce che gli piace, sì, gli piace

star con me.

 

E mentre lo pasticcio e lo stropiccio mi vieni in mente tu

e quando tu ed io dentro il pallone salivamo su, su, su.

E quando indovinavo un tuo pensiero prima che parlassi tu

e quando anche la pioggia non riusciva a cancellare

il cielo blù.

E allora vorrei chiedere a 'sto gatto tutto matto,

che fa le fusa e si strofina tutto soddisfatto,

perchè mi tocca ricordare un tempo

che è passato e non c'è più?

Un tempo che è passato ... e non c'è più,

non c'è più, non c'è più...